Torre Pramotton e Pianas
( 1.037 m)L'itinerario in breve
La torre di Pramotton, ben visibile dal fondovalle, era il primo posto di controllo entrando in Valle d'Aosta.
Nei pressi, sempre per il controllo del territorio, esiste un punto in cui nel periodo della seconda guerra mondiale c'era una postazione partigiana, è rimasto una grande masso con un'incisione.
Il sentiero è molto ripido e quasi tutto all'interno del bosco, alcuni tratti di sentiero non sono molto visibili e devono essere effettuati da escursionisti con esperienza.
Dati principali
Valutazione generale | |
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Difficoltà | E+ |
Dislivello in salita | 840 m |
Lunghezza totale | 9.300 m |
Tempo totale | 4h 15m |
Frequentazione | Media |
Mappa
Partenza | Pramotton |
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Quota partenza | 319 m |
Quota vetta | 1.037 m |
Quota massima | 1.145 m |
Tratti esposti | Nessuno |
Dislivello in discesa | 840 m |
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Tempo salita | 2h 45m |
Tempo discesa | 1h 30m |
Segnavia salita | 1 |
Segnavia discesa | 3 |
Descrizione partenza
Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a sinistra in direzione di Aosta. Alla rotonda proseguire sulla sinistra in direzione di Aosta.
Proseguire sin quasi al termine del lungo rettilineo superando due semafori, per poi trovare a sinistra la strada che scende verso Vert.
Si passa sotto alla ferrovia, si attraversa la Dora Baltea sino alla piccola rotonda dove si svolta a sinistra.
Si prosegue, al bivio si svolta a sinistra e si raggiunge la frazione Vert che si supera sino al termine della strada all'inizio della frazione di Pramotton dove a sinistra è possibile lasciare l'auto.
Descrizione percorso
Dal parcheggio imboccare la strada rurale che si dirige verso la Dora Baltea, seguirla costeggiando il fiume per poi risalire lungo un bel sentiero tra i castagni (segnavia n. 1).
Dopo un primo tratto più ripido si attraversa verso sinistra aggirando la torre di Pramotton che si raggiunge con una piccola deviazione. Ritornati sul sentiero si prosegue, dopo meno di 100 metri, sulla sinistra una deviazione porta sino ad una roccia con alcune incisioni del periodo della guerra partigiana.
Tornati sul sentiero principale lo si segue, sempre su percorso ripido sino a raggiungere una piccola conca pianeggiante.
Spostandosi a sinistra per alcune decine di metri si raggiunge un piccolo stagno (in alcuni periodi completamente prosciugato).
Ritornati sui propri passi il sentiero prosegue con percorso un po' meno ripido sino a raggiungere la chiesetta di Pianas con bella vista sulla bassa valle del Lys.
Proseguire nel bosco e raggiungere le case di Pian Fey dove termina la salita.
Seguire la strada rurale verso destra sino al tornante a Baraton da dove si prosegue su un sentierino nel bosco per poi scendere sino a una strada rurale che ci porta a Prapousaz.
Scendere alle case e poi imboccare (poco visibile) il sentiero che scende ripido (segnavia n. 2 e 3).
Si continua nel ripido bosco sino a raggiungere le case di Pailleron (prima di entrare nel bosco attenzione ad un certo punto a non imboccare il sentiero a sinistra ma proseguire diritti).
Il sentiero si sposta a sinistra delle case scendendo nel ripido bosco sino a raggiungere e superare su un ponticello il torrente.
Si risale leggermente nell'altro versante per poi scendere sino ad una strada rurale.
La si segue a sinistra per qualche centinaio di metri per imboccare sulla destra il sentiero che, sempre molto ripido, raggiunge le case di Pramotton (su una casa i segni dell'altezza dell'acqua nelle diverse alluvioni del passato) e poi il parcheggio.
Ultimo aggiornamento
5 Ottobre 2023, 10:21