Tête de la Cou
( 1.410 m)L'itinerario in breve
La Tête de la Cou è un percorso ideale da fare nelle mezze stagioni. Certi anni anche in inverno, essendo tutto al sole, raramente c'è neve. Nella parte alta si cammina lungo il percorso effettuato dalle truppe di Napoleone per aggirare il forte di Bard.
L'itinerario ha un tratto iniziale decisamente ripido per poi seguire la bella mulattiera militare sino al colle dove ci sono dei ruderi di un fortino.
Dal colle si segue l'ampio e pianeggiante dosso sino alla vetta da dove si ammira, a picco sotto di noi, il forte di Bard.
Dati principali
Valutazione generale | |
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Difficoltà | E |
Dislivello in salita | 1.070 m |
Lunghezza totale | 12.500 m |
Tempo totale | 5h 10m |
Frequentazione | Alta |
Mappa
Partenza | Parcheggio lungo Dora |
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Quota partenza | 345 m |
Quota vetta | 1.410 m |
Quota massima | 1.410 m |
Tratti esposti | Nessuno |
Dislivello in discesa | 1.070 m |
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Tempo salita | 3h 10m |
Tempo discesa | 2h 0m |
Segnavia salita | 1, SN |
Segnavia discesa | SN, 1 |
Bambini | Con attenzione |
Descrizione partenza
Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a sinistra in direzione di Aosta.
Alla rotonda proseguire sulla sinistra sempre in direzione di Aosta.
Proseguire superando Donnas sino a raggiungere Bard, si supera l'abitato e al termine, sulla sinistra un grande parcheggio lungo la Dora Baltea.
Dal casello di Verrès svoltare a destra in direzione di Torino, superare Arnad sino alla rotonda che conduce a Champorcher, proseguire diritti e dopo alcune centinaia di metri si trova a destra il grande parcheggio.
Descrizione percorso
Dal parcheggio ci si dirige verso Bard seguendo il bel marciapiede a sbalzo sulla Dora Baltea.
Si attraversa la strada e si imbocca la mulattiera (una decina di metri in direzione di Aosta si possono vedere i resti di un piccolo ponte romano che superava un torrentello proveniente dalla montagna) che prende quota velocemente con alcuni caratteristici scorci sulla Dora Baltea.
Si raggiungono le case di Nissert e poco oltre una piccola strada che si segue in leggera salita.
Raggiunto un bivio la si segue a sinistra lungo un serie di tornanti sino a raggiungere il villaggio di Arbard di Bard (è anche possibile in alcuni tratti seguire il vecchio sentiero non sempre ben visibile).
All'inizio del villaggio parte la mulattiera che, passando nei pressi del fabbricato del museo della castagna, raggiunge nuovamente la strada carrozzabile che dopo un piccolo tratto si trasforma in sentiero.
La mulattiera risale adesso il ripido pendio superando i piccoli villaggi di Chesal e Bossou e raggiunge il bivio da dove proviene il Cammino Balteo.
Si segue la bella mulattiera militare e, dopo un panoramico traverso verso sinistra (un po' esposto ma molto largo), da dove possiamo ammirare il forte di Bard sotto di noi si raggiunge l'ultima valletta che ci porta a Verale con la sua bella chiesetta.
Una piccola visita al villaggio e si prosegue in direzione del col de la Cou passando nei pressi di resti di un fabbricato militare.
Raggiunto il colle e le case di La Cou si svolta decisamente a sinistra, si supera i resti di un fortino militare e lungo l'ampio dosso si raggiunge la vetta della Tête de la Cou.
Proseguendo per una decina di metri oltre la vetta possiamo ammirare, a picco sotto di noi, il forte di Bard.
Il ritorno si effettua per lo stesso percorso.
Ultimo aggiornamento
2 Gennaio 2024, 21:45