Sant’Anna
( 2.163 m)L'itinerario in breve
La cappella di Sant'Anna è posizionata su un dosso da cui lo spettacolo del Monte Rosa è unico.
Alcune opere posizionate in loco rendono ancora più speciale questo luogo.
Nel primo tratto si può ammirare il caratteristico alpeggio di Bino costruito sotto a un grande roccione che lo protegge dalla valanga.
Il percorso, pur avendo un buon sviluppo, non ha molta salita e permette di godere appieno del paesaggio.
Dati principali
Valutazione generale | |
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Difficoltà | E |
Dislivello in salita | 630 m |
Lunghezza totale | 12.800 m |
Tempo totale | 3h 50m |
Frequentazione | Media |
Mappa
Partenza | Parcheggio Tache |
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Quota partenza | 1.636 m |
Quota vetta | 2.163 m |
Quota massima | 2.163 m |
Tratti esposti | Nessuno |
Dislivello in discesa | 630 m |
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Tempo salita | 2h 0m |
Tempo discesa | 1h 50m |
Segnavia salita | 9 |
Segnavia discesa | 8, 15 |
Bambini | Con attenzione |
Descrizione partenza
Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys superando i comuni di Lillianes, Fontainemore, Issime, Gaby e Gressoney-Saint-Jean sino a raggiungere il capoluogo di Gressoney-La-Trinité.
Alla rotonda si prosegue diritti e si entra nel paese, dopo alcune centinaia di metri, si trova a sinistra il grande parcheggio.
Descrizione percorso
Dal parcheggio si segue la strada pedonale in direzione del Monte Rosa sino a trovare a sinistra il bivio del sentiero che conduce alla Testa Grigia.
Lo si segue per un piccolo tratto per poi trovare a destra il sentiero pianeggiante che ci porta appena sotto alla caratteristica alpe Bino costruita sotto a un grande roccione che si raggiunge con un tratto ripido di pochi minuti.
La costruzione sotto al masso riduceva la costruzione di muri e proteggeva dalla valanga.
Si scende leggermente sino a trovare la strada rurale lungo il Lys che si segue sino al bivio che conduce a Sant'Anna.
Il sentiero sale in mezzacosta sino a trovare quello proveniente da Biel.
Si sale adesso più ripidi sino a raggiungere i grandi pianori precedenti Sant'Anna che ci lasceranno senza fiato per lo spettacolo del Monte Rosa che sembra di toccare con un dito.
Dopo la meritata pausa davanti alla chiesetta, e aver visto le opere artistiche in loco, si prosegue in piano, passando nei pressi della funivia, raggiungendo la strada sterrata che conduce al Col della Bettaforca.
Si segue adesso la strada in discesa sino a raggiungere Staffal (appena prima a sinistra da vedere la cappella della Madonna della neve).
Si prosegue attraversando tutto il piazzale sin quasi al termine dove si imbocca a destra la stradina che passa nei pressi della funivia e si trasforma in un bel sentiero che si segue sino a Anderbatt.
Da questo punto ancora un piccolo tratto per poi, dopo la cascata scendere a sinistra sino allo stupendo villaggio di Biel.
Si scende un tratto ripido per poi attraversare il torrente e raggiungere la bella ristrutturazione del villaggio di Selbsteg.
Da questo punto il sentiero prosegue verso valle, inizialmente più lontano dal torrente e nel tratto finale costeggiandolo sino all'auto.
Ultimo aggiornamento
2 Gennaio 2024, 22:24