L'itinerario in breve
L'itinerario segue completamente il percorso del Tor des Géants, famoso trail che percorre in sette giorni tutta la Valle d'Aosta.
Prima del Col Portola, in una piccola conca denominata "Plan des Sorcières" (il piano delle streghe) si può ammirare a lato del sentiero una grande roccia su cui sono ben visibili diverse coppelle che rappresentano le Pleiadi.
Dati principali
Valutazione generale | |
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Difficoltà | E |
Dislivello in salita | 870 m |
Lunghezza totale | 9.300 m |
Tempo totale | 4h 20m |
Frequentazione | Media |
Mappa
Partenza | La Sassaz |
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Quota partenza | 1.433 m |
Quota vetta | 2.252 m |
Quota massima | 2.252 m |
Tratti esposti | Nessuno |
Dislivello in discesa | 870 m |
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Tempo salita | 2h 40m |
Tempo discesa | 1h 40m |
Segnavia salita | 1, AV1AV1, 1 |
Segnavia discesa | AV1, 1 |
Bambini | Con attenzione |
Descrizione partenza
Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra quella della valle del Lys che si segue sino a Lillianes.
Appena prima della strettoia del paese imboccare a destra la strada che sale, al primo bivio proseguire a sinistra. Si risale il ripido versante della montagna, si arriva a un bivio e si svolta seguendo le indicazioni per "Etoile du Berger". Si superano alcuni tornanti per poi proseguire verso destra sino a raggiungere il bivio per l'Etoile du Berger, si prosegue un centinaio di metri sino a trovare un piccolo slargo dove a sinistra inizia la mulattiera dell'alta via.
Descrizione percorso
Imboccare la mulattiera che conduce all'alpe Sassa dove si svolta a destra.
Si prosegue per pascoli e tratti di bosco, si attraversa la strada rurale e si raggiunge un'altra strada rurale appena prima delle baite di Pra de Bosc.
Si prosegue ancora un tratto sino a raggiungere il termine della strada dove esiste un piccolo parcheggio.
Si affronta adesso un ampio pascolo dove verso la fine troviamo l'alpe Vallessa.
Si attraversa a destra tra i radi larici sino a raggiungere la piccola conca del Plan des Sorcières dove proprio a sinistra del sentiero troviamo un grande masso coppellato.
Si prosegue, e in breve, si raggiunge il Col Portola da dove di fronte sulla cresta possiamo vedere il rifugio Coda.
Si attraversa verso destra tra gli ultimi larici e massi sino a raggiungere, con una piccola discesa il sentiero proveniente da Fontainemore e con un'ultima ripida rampa il Col Carisé da cui ci si affaccia sulla pianura piemontese.
Da questo punto si segue l'ampio e panoramico crestone verso sinistra sino a raggiungere il rifugio Coda.
Dopo la meritata pausa, e magari una buona polenta al rifugio, si ritorna per lo stesso percorso.
Ultimo aggiornamento
21 Luglio 2024, 09:23