Pont-Bozet – Crest – Fournier
L'itinerario in breve
Anello che ci permette di visitare i villaggi alti di Pontboset.
Villaggi molto abitati nel passato (possiamo vedere due vecchie scuole di villaggio al Crest e a Fournier) ma ora quasi abbandonati.
La visita dei villaggi ci riporta a immaginare la vita di un tempo.
Speciali le croci che troviamo sulle facciate di alcuni fabbricati.
Il tratto dal Crest a Barmafumo ha alcuni tratti che attraversano ripidi pendii che non devono essere percorsi in caso di terreno molto bagnato e scivoloso oppure con neve o ghiaccio.
Dati principali
Valutazione generale | |
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Difficoltà | E+ |
Dislivello in salita | 490 m |
Lunghezza totale | 7.900 m |
Tempo totale | 3h 0m |
Frequentazione | Bassa |
Mappa
Partenza | Parcheggio strada Biel |
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Quota partenza | 790 m |
Quota massima | 1.300 m |
Tratti esposti | Alcuni |
Dislivello in discesa | 490 m |
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Tempo salita | 1h 40m |
Tempo discesa | 1h 20m |
Segnavia salita | 4 |
Segnavia discesa | 3 |
Descrizione partenza
Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a sinistra in direzione di Aosta. Alla rotonda proseguire sulla sinistra sempre in direzione di Aosta.
Proseguire superando Donnas e raggiungere Bard, dopo l'abitato, alla rotonda, si svolta a sinistra verso Champorcher.
Si attraversa l'abitato di Hône e si imbocca la Val di Champorcher.
Si prosegue sin quasi a Pontboset dove sulla destra inizia la strada che porta a Biel, la si segue per alcune decine di metri per imboccare a sinistra l'accesso al parcheggio dove si lascia l'auto.
Dal casello di Verrès svoltare a destra in direzione di Torino, superare Arnad sino alla rotonda dove si svolta a destra in direzione di Champorcher.
Descrizione percorso
Dal parcheggio scendere ad attraversare la strada regionale ed entrare nel borgo, attraversarlo cercando con attenzione i dettagli dei vari fabbricati sino a trovare sulla sinistra il sentiero che scende tra le case e raggiunge il ponte.
Dopo aver ammirato il ponte e la grande pozza sottostante si risale sulla strada automobilistica, la si segue in leggera discesa per un piccolo tratto per trovare a destra una mulattiera che risale leggermente e attraversa un bel ponte ad arco per innestarsi nella grande mulattiera che sale al Crest.
Risalire sino al quinto tornante dove sulla destra si imbocca la mulattiera che sale al villaggio di Creux.
Superato il villaggio la mulattiera si dirige verso sinistra per raggiungere a un tornante la strada automobilistica.
Seguirla per un tratto per poi salire a destra passando nei pressi di una cappelletta e raggiungere le prime case del Crest Dessous nei pressi del ristorante "La Louye su la goumba".
Dopo aver visitato il villaggio scendere una decina di metri lungo la strada automobilistica e risalire a destra la mulattiera dell'alta via n. 2, seguirla per un tratto per poi salire a destra e al primo bivio nuovamente a destra e raggiungere il villaggio di Crest Dessus.
Questo villaggio è ancora più grande e in un dosso ben soleggiato.
Raggiungere la chiesetta e il "dortoir " (piccolo rifugio non gestito e sede della vecchia scuola di villaggio) immaginando la vita di un tempo.
Si risale nel villaggio per poi trovare il sentiero che, dopo un primo tratto in salita, prosegue con dei saliscendi, con alcuni tratti un po' esposti, sino a raggiungere il ponte sul torrente della Manda.
Appena superato il ponte si segue a sinistra una piccola traccia di sentiero che in poche decine di metri ci porta ai resti del mulino.
Tornati sul sentiero si prosegue in piano, si supera una scaletta e si raggiungono le case di Barmafumo dove arriva la strada automobilistica. Si segue la mulattiera, appena sotto alla strada, sino a raggiungere la vecchia scuola e la cappella di Fournier che meritano una pausa.
Si prosegue lungo la mulattiera sino alla strada.
La mulattiera attraversa più volte la strada che può eventualmente essere percorsa con discesa più dolce.
Si raggiunge la bella cappella di Delivret e il successivo villaggio che si attraversa.
Raggiunta nuovamente la strada automobilistica la si attraversa due volte, alla terza volta non si imbocca la mulattiera ma si segue la strada asfaltata che ci permette di visitare il villaggio di Folliettaz dove c’è una casa con una curiosa insegna del calzolaio.
Si scende lungo la mulattiera sino a raggiungere il piccolo ponte che attraversa il torrente Ayasse.
Si segue la strada automobilistica a destra e attraversando tutto il borgo si raggiunge l'auto.
Ultimo aggiornamento
5 Ottobre 2023, 13:45