Passo Rissuolo

Percorso impegnativo da effettuare solo da escursionisti con ottima esperienza di montagna.
Il percorso risale uno dei valloni meno frequentati del territorio di Gressoney-Saint-Jean.
Nella seconda parte il sentiero si vede molto poco ed è indispensabile utilizzare la traccia GPS.
Nel tratto finale, a inizio estate, si trovano ancora dei nevai, più tardi pendii di pietre scomode da risalire.
Nel caso di nevai sono necessari i ramponi.

Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys superando i comuni di Lillianes, Fontainemore, Issime e Gaby.
Si prosegue sino a raggiungere Gressoney-Saint-Jean, si attraversa il ponte sul torrente Lys, si prosegue percorrendo il grande piano successivo per poi affrontare due tornanti.
Dopo meno di un km si trova a destra il bivio per Biela che si segue sino al termine dove c'è un piccolo parcheggio.

Si segue per un piccolo tratto una strada rurale per poi imboccare il sentiero che risale il ripido bosco di larici per qualche centinaio di metri di dislivello.
Inizia adesso un lungo traverso verso sinistra raggiungendo prima i ruderi della baita di Lècko e poi, dopo aver attraversato il torrente, superando alcuni tratti ripidi, quelle di Ciampono inferiore e superiore.
Si prosegue nel vallone verso una zona rocciosa che sembra chiudere la valle e che si supera con un traverso verso destra con alcuni tratti esposti.
Superato questo tratto si raggiunge il ripiano superiore.
Si prosegue su traccia appena visibile passando a destra di una prima pietraia per poi attraversarla e passare sulla sinistra raggiungendo un costone.
Si segue il costone (dove finalmente si vede il passo del Rissuolo) per poi entrare nel fondo del vallone dove a inizio stagione si trova un nevaio.
Risalito il nevaio ci si sposta verso sinistra per raggiungere la conca finale da dove risalendo un secondo nevaio si raggiunge il passo del Rissuolo.
Il ritorno si effettua per lo stesso percorso facendo molta attenzione nella prima parte della discesa.