Muleret

Percorso molto ripido che raggiunge un piccolo gruppo di baite situate in un minuscolo ripiano su un versante con forte pendenze e roccioso.
La chicca di questo percorso è un enorme vascone ricavato scavando un roccione.
La zona è scarsa di acqua e la soluzione è stata quella di scavare questa grande vasca che raccoglie l'acqua piovana dai tetti.
Il percorso è adatto solo a chi ama itinerari ripidi e selvaggi.

Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys superando i comuni di Lillianes, Fontainemore e Issime.
Si raggiunge il capoluogo di Gaby, lo si attraversa completamente sino a trovare sulla sinistra la stradina che conduce alle case di Yair dessus dove troviamo un piccolo parcheggio.

Da Yair Dessus inizia la mulattiera che risale sulla sinistra nel bosco.
Si supera un ripido vallone per attraversare verso destra la ripida parete rocciosa con un bel sentiero protetto da una staccionata e molto panoramico e raggiungere il bivio prima delle case del Pian dou Beily.
Il sentiero sale il ripido costone con rocce e bosco di larici e abeti seguendo un sentiero che a volte si perde e richiede capacità di orientamento.
Si raggiungono così le baite abbandonate di Côas e poco oltre quelle di Muleret.
Il percorso si effettua, con attenzione, per lo stesso sentiero.