Monrot
( 1.365 m)L'itinerario in breve
Monrot è stata la base della brigata Lys per tutto il periodo della guerra partigiana.
La posizione permetteva di controllare il fondovalle e vedere l'eventuale arrivo di truppe.
L'escursione permette inoltre di visitare molti dei villaggi in quota del territorio di Perloz, villaggi nel passato abitati tutto l'anno, che purtroppo hanno molti fabbricati abbandonati. Un salto nella vita del passato.
La deviazione che porta a Monrot attraversa pendii ripidi e il sentiero non è molto segnato e pertanto da percorrere da escursionisti con esperienza.
Dati principali
Valutazione generale | |
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Difficoltà | E+ |
Dislivello in salita | 550 m |
Lunghezza totale | 8.000 m |
Tempo totale | 3h 0m |
Frequentazione | Bassa |
Mappa
Partenza | Ponte Giassère |
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Quota partenza | 924 m |
Quota vetta | 1.365 m |
Quota massima | 1.365 m |
Tratti esposti | Alcuni |
Dislivello in discesa | 550 m |
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Tempo salita | 1h 40m |
Tempo discesa | 1h 20m |
Segnavia salita | 4, 4A |
Segnavia discesa | 1, 5, CB3 |
Descrizione partenza
Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys che si segue sino a superare la frazione di Tour d'Hérèraz.
Appena dopo sulla sinistra troviamo la strada che scende (indicazioni per Chemp).
Si scende ad attraversare il torrente e si prosegue sino alla frazione di Chamioux dove troviamo la strada proveniente da Perloz. Si svolta a destra e con una serie di ripidi tornanti si raggiunge l'abitato di Marine. Si attraversa l'abitato e si prosegue sino ad un tornante dove sulla destra inizia la stretta strada che conduce a Chemp.
La si segue sino a superare il torrente, appena dopo dove inizia la strada che conduce a Ruine (vietata al transito) si lascia l'auto.
Descrizione percorso
Dall'auto si segue la strada asfaltata sino al suo termine nei pressi della chiesetta (in alternativa è anche possibile seguire la vecchia mulattiera che però ha alcuni tratti in parte invasa dalla vegetazione).
Dal termine della strada si imbocca la ripida mulattiera che conduce alle case di Badery. Passando nel villaggio, tra i fabbricati più in alto, possiamo ancora vedere la vecchia scuola con la scritta "ecole".
Si prosegue sulla ripida mulattiera oltre il villaggio tra i terrazzamenti coltivati a castagne per poi uscire in zona più panoramica.
Prima di raggiungere le case di Ruine Dessus, bisogna fare attenzione a imboccare sulla destra il sentiero che conduce a Monrot.
Il sentiero attraversa pendii molto ripidi, in alcuni tratti protetti da staccionata, sino a raggiungere le poche case di Monrot, sede della base partigiana della brigata Lys.
Dopo aver visto i segni della resistenza si ritorna al bivio e si raggiungono in pochi minuti le case di Ruine. Si passa appena sotto al villaggio e si scende ad attraversare il torrente per poi risalire alle case di Croux e sulla strada asfaltata.
La si segue a sinistra (tra le ultime case a destra l'olmo monumentale) sino alle case di Pessé.
Si lascia la strada e si scende a sinistra tra le case sino a raggiungere la grande croce in pietra e il frassino monumentale.
La mulattiera prosegue in piano sino a raggiungere la strada asfaltata che si segue per un piccolo tratto per poi lasciarla e seguendo la bella mulattiera raggiungerla nuovamente molto più in basso.
La si segue per un tratto per poi imboccare a sinistra la mulattiera e raggiunta nuovamente la strada asfaltata si imbocca a sinistra il Cammino Balteo che lungo il ru di Marine conduce al mulino di Glacières e all'auto.
Ultimo aggiornamento
5 Ottobre 2023, 13:33