Piccoli laghi

Sicuramente l'escursione più classica di Issime che ci permette di visitare il bellissimo vallone e di raggiungere i due laghi posti in una conca rocciosa sotto al Mont Crabun.
Il vallone ci fa entrare nella vita Walser potendo ammirare la bellezza dei fabbricati lungo il percorso.
La bella chiesetta della Madonna della Neve merita una pausa prima dell'ultima salita che ci conduce ai laghi.
Ritornati alla cappella della Madonna delle Nevi si prendere il sentiero alto che ci riporta appena prima di san Grato
Sicuramente una delle escursioni più belle della Valle d'Aosta.

Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys superando i comuni di Lillianes e Fontainemore.
Si prosegue sino al capoluogo di Issime che si attraversa per trovare sulla sinistra la strada che sale a San Grato.
La si segue a ripidi tornanti sino a dove si trova il divieto di transito (il tratto successivo è percorribile solo con permesso), sulla sinistra c'è uno slargo in cui è possibile parcheggiare.

Dall'auto proseguire lungo la strada rurale sino al costone dove si imbocca il sentiero che sale sulla destra.
Si prosegue sul ripido costone passando nei pressi di alcune belle case in pietra sino a uscire dal bosco.
Si vede adesso la cappella di San Grato che si raggiunge con un ultimo tratto nei prati (da notare a destra le belle finestre in pietra bianca lavorata della casa di Holscher).
Dalla cappella la pendenza si riduce e si risale il centro del vallone passando nei pressi del forno - sorgente e di alcuni bei fabbricati.
Si prosegue nel bosco e dopo aver attraversato su due lastre di pietra un torrentello si vedono appena sotto al sentiero i resti del mulino.
Si prosegue alcune decine di metri e si trovano, sempre sotto al sentiero, i resti del forno.
La bella mulattiera prosegue con percorso non ripido superando alcuni alpeggi, si attraversa un piccolo torrentello e si arriva sopra a Reich (ad una decina di metri a destra del sentiero vediamo un grande masso, sotto normalmente c'è un un piccolo laghetto).
Inizia adesso un tratto più ripido (guardando a sinistra in basso possiamo vedere la caratteristica torbiera di Reich) che ci porta alla bella cappella della Madonna delle Nevi.
Dalla cappella si svolta decisamente a sinistra e si raggiunge un bel pianoro che si attraversa sulla destra per superare l'ultimo tratto che ci porta sino ai laghi.
Al ritorno, raggiunta la cappella della Madonna delle Nevi si prosegue in piano (sentiero non sempre molto visibile) per qualche centinaio di metri per poi svoltare a destra e scendere nel bosco dove il sentiero diventa migliore.
Raggiunto il piano di Mundschuvet si lascia il sentiero principale e si attraversa il piccolo ruscello per poi risalire sull'altro versante e ritrovare nel bosco il sentiero.
Si raggiungono le case di Vlueckji per poi scendere a sinistra, passare nei pressi di un piccolissimo laghetto e raggiungere la grande radura della casa di Ivanh.
Si prosegue sin quasi alle case di Méttelti per poi scendere ripidi e ritrovare il sentiero percorso al mattino.