Chemp

Chemp è un villaggio abbandonato dove uno scultore, Pino Bettoni, ha voluto rivitalizzarlo inserendo diverse opere artistiche tra le case.
Le opere (circa 80 di 30 artisti diversi) sono inserite all'interno del villaggio creando un ambiente magico.
Il solo villaggio di Chemp vale l'escursione ma anche la visita degli altri villaggi, e la posizione di Varfey, ne fanno un percorso indimenticabile.

Salvo nevicate in bassa quota è percorribile tutto l'anno.

Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys che si segue sino a superare la frazione di Tour d'Hérèraz.
Appena dopo sulla sinistra troviamo la strada che scende (indicazioni per Chemp).
Si scende ad attraversare il torrente e appena dopo a destra troviamo la strada che sale a Nantey, al villaggio i posti auto non sono molti e conviene lasciare l'auto allo slargo del bivio.

Dal termine della strada, passare a sinistra delle case e imboccare la bella mulattiera che risale subito ripida verso destra.
Lasciato a sinistra il sentiero, da cui si arriverà al ritorno, proseguire con percorso pianeggiante tra terrazzamenti e castagneti, superare una casa con meridiana, sino a raggiungere, dopo una cascata, una stradina asfaltata.
Seguirla sino alla chiesa, a questo punto con una piccola deviazione passare nei pressi dell’ostello Le Crieriel per raggiungere il bel ponte che attraversa il Lys. Attraversarlo e al suo termine imboccare a sinistra il percorso che conduce ad un parcheggio, tornare sul ponte automobilistico e riattraversare il torrente Lys. In questo tratto è possibile vedere l’altro ponte, appena attraversato, che è l’unico in Valle d’Aosta con quattro archi.
Dopo il ponte passare tra le case ed imboccare (cartello segnalatore) una ripida mulattiera che sale tra i terrazzamenti.
Proseguire lungo la bella mulattiera lastricata sino a raggiungere la strada asfaltata. Attraversarla tre volte sino ad arrivare alla frazione Russy.
Passare in mezzo alle case e raggiungere una piccola cappella votiva, imboccare la mulattiera a destra, superare una zona rocciosa, particolarmente ripida, in cui si possono vedere diverse ginestre, pianta mediterranea esistente solo nelle zone soleggiate della bassa Valle d’Aosta, sino a raggiungere le case di Vers-Piatta.
Dietro alle case riparte la mulattiera che, sempre lungo ripidi terrazzamenti coltivati a castagno, raggiunge la frazione di Vers-Riasseu.
A questo punto svoltare a sinistra (appena dopo sulla destra è visibile il forno per cuocere il pane) e raggiungere la bianca chiesetta del villaggio.
La strada, adesso più larga, prosegue in leggera discesa sino a raggiungere nuovamente quella asfaltata. Seguire la stretta strada che, attraversando il ripido versante della montagna, e con tre tornanti finali, raggiunge il bel piano del villaggio di Varfey.
Dopo aver visitato il villaggio ritornare indietro un centinaio di metri per imboccare il sentiero che scende nei prati in direzione di Perloz.
Raggiungere così velocemente la frazione di Mioccia prima, e Cretaz successivamente, dove si ritrova la strada asfaltata.
Al tornante imboccare il ripido sentiero che, incrociando alcune volte la strada asfaltata e seguendola nel tratto finale conduce alla frazione di Chemp.
Dopo aver visitato il villaggio e le sue opere artistiche si passa nei pressi della cappella e si scende lungo la bella mulattiera lastricata.
Si costeggia una grande parete di roccia e poi, lungo terrazzamenti coltivati a castagno, si raggiunge la frazione di Nantey.
Seguire la strada di accesso alla frazione sino a raggiungere la strada principale.