Cammino Balteo 4° tappa

Questa tappa percorre la strada utilizzata dalle truppe leggere di Napoleone per aggirare il forte di Bard.
Per tutta la parte finale di salita e di discesa, si cammina lungo una bella strada militare, durante il percorso si vedono diverse postazioni militari, quella di Machaby è stata trasformata in un ottimo ostello.
In salita alcuni tratti sono particolarmente ripidi e devono essere affrontati con la dovuta calma.
Il percorso ufficiale non sale alla Tête de Cou ma con una piccola deviazione dal Col La Cou la si raggiunge potendo godere di una bella vista sul forte di Bard a picco sotto di noi.

Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a sinistra in direzione di Aosta.
Alla rotonda svoltare a sinistra, sempre in direzione di Aosta.
Proseguire sino a raggiungere Donnas, dopo la stazione ferroviaria, sulla destra grande parcheggio su due piani.

Dal centro di Donnas risalire per un tratto la ripida stradina asfaltata che costeggia il torrente per poi attraversarlo e proseguire sino a trovare nuovamente la strada, si passa nei pressi di un grande masso caduto alcuni anni fa sino al piccolo parcheggio di Prele.
Ci si dirige adesso a destra in direzione di una chiesetta per poi proseguire ripidi. Raggiunto un bivio si imbocca a destra il sentiero che supera le ripide balze rocciose tra piante di castagno (piccolo tratto attrezzato) passando nei pressi di una casa costruita sotto a un roccione e si raggiunge la strada asfaltata. La si segue in salita, si passa a destra della chiesetta e al bivio si prosegue a destra raggiungendo una piccola area giochi.
Si continua lungo la strada rurale nei pressi di grossi castagni e della vasca dell'acquedotto.
Si segue la strada sino al secondo tornante dove, sulla sinistra, parte il sentiero che sale molto ripido nel bosco e raggiunge il villaggio abbandonato di Fobe. Appena prima, sulla sinistra, è consigliabile andare alla cappelletta da dove è ben visibile il piano di Albard. Si prosegue con un tratto ancora più ripido e poi con un traverso si raggiunge la mulattiera militare.
Si sale a destra con alcuni tornanti per poi attraversare una caratteristica cengia rocciosa da cui è ben visibile il forte di Bard e con un ultimo traverso si raggiunge il villaggio di Verale. All’inizio del villaggio la bella chiesetta consiglia una pausa (alle prime case di Verale visibile anche il forno). Appena dopo a sinistra parte la mulattiera che con un bel percorso conduce al colle La Cou.
Dal colle è consigliabile una deviazione dal tracciato ufficiale che seguendo l’ampio crestone sino alla Tête de Cou, (calcolare circa mezz’ora andata e ritorno). Proseguendo oltre la vetta per alcune decine di metri si è a picco sul Forte di Bard.
Ritornati al colle si scende lungo l’ampio sentiero che quando entra nel bosco si trasforma in una bella mulattiera militare.
Dopo le case di Arbenache, a un tornante,dove a destra c’è una casa, si può vedere sia una rosa dei venti incisa dai militari sia la “spada nella roccia “.
Si prosegue e in breve si raggiunge la zona detta delle batterie (sulla destra a pochi metri dal sentiero, nella roccia è visibile la scritta incisa dai costruttori della strada).
Si prosegue con alcuni tornanti costeggiando alcuni castagni centenari e si raggiunge l’ostello “Forte di Machaby”.
Una piccola visita al villaggio di Machaby e allo scivolo delle donne e in breve si arriva al grande santuario di Machaby (appena prima un albero monumentale), successivamente il percorso prosegue lungo un suggestivo tratto rettilineo della bella mulattiera.
Si attraversa il ponte (appena dopo sulla destra due incisioni relative alla costruzione della strada e a un intervento recente sul ponte) e si prosegue lungo la mulattiera, raggiungendo la strada asfaltata da seguire per poi imboccare a destra la vecchia strada che, passando nei pressi del castello Vallaise, raggiunge il centro di Arnad.