Cammino Balteo 3° tappa

La prima parte del percorso da Fontainemore a Lillianes non è percorribile a causa di una frana e pertanto è necessario seguire quasi completamente la strada regionale ed è consigliabile sfruttare in questo tratto l'autobus (i dati tecnici sono calcolati escludendo questo tratto).
La visita del museo all'aperto di Chemp ci affascinerà e non potremo dimenticarlo.
Si attraversa nuovamente il borgo di Perloz per poi terminare lungo i vigneti eroici del versante di Donnas, i grandi terrazzamenti hanno permesso di coltivare la vigna in un pendio altrimenti inutilizzabile.

Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys che si segue sino a Lillianes.
Dopo la strettoia tra le case, sulla sinistra troviamo lungo il Lys un comodo parcheggio.

Si attraversa il bel ponte passando nei pressi della chiesa per poi imboccare a sinistra la stradina asfaltata in leggera discesa che si segue sino al termine.
Si imbocca il sentiero che prosegue lungo il Lys, si supera un ponticello nei pressi di una cascata e si continua nel bosco costeggiando alcune case.
Il percorso adesso è alto sul torrente, prima di raggiungere le case di Nantey, si imbocca sulla destra il ripido sentiero che conduce a Chemp.
Dopo il primo tratto il sentiero si trasforma in una bella mulattiera, costeggia una parete rocciosa e raggiunge il villaggio di Chemp nei pressi della chiesetta, a destra contro il cielo è visibile una delle prime opere.
Consigliabile visitare il villaggio e le tante opere artistiche con molta calma per gustarsi al meglio la magia del luogo.
Da metà villaggio si raggiunge il parcheggio delle auto, si segue la strada in salita, con alcuni tagli, per poi seguirla a sinistra sino a raggiungere il ponte.
Appena dopo il ponte si sale a destra una scalinata per vedere il mulino di Glacières.
Ritornati indietro per un piccolo tratto si prosegue lungo il caratteristico ru di Marine che attraversa una parete rocciosa protetta da
una staccionata per poi scendere, incrociando alcune volte la strada asfaltata, all’abitato di Marine.
Si scende tra le case, si passa nei pressi di una “gra” (piccolo fabbricato per seccare le castagne) e si raggiunge nuovamente la strada asfaltata.
Dopo il secondo attraversamento, con piccola deviazione a sinistra si possono vedere alcune pietre inserite nel muro con scritte incise nel periodo della seconda guerra mondiale, più lontano la grande campana Aurora.
Si torna indietro e si riprende la mulattiera per raggiungere nuovamente, nei pressi della frazione Chamioux, la strada asfaltata che conduce al capoluogo di Perloz.
In questo tratto bisogna seguire, facendo attenzione alle poche auto che transitano, la stretta strada asfaltata sin quasi al capoluogo.
Dopo aver attraversato il piccolo torrente si imbocca a destra la stradina che conduce al borgo.
Superare completamente il borgo e continuare lungo la strada asfaltata sino al santuario di Notre-Dame-de-La-Garde, risalire al santuario dove è doverosa una pausa per godersi il panorama. (bella fontana in un blocco unico di pietra).
Si supera la chiesa e si prende la larga mulattiera in discesa che conduce sulla strada asfaltata che si segue sino ad imboccare a sinistra il ripido percorso che scende con grandi scalini sino alle vigne sopra a Pont-Saint-Martin.
Si segue adesso la pianeggiante stradina asfaltata sulla destra che con percorso panoramico attraversa i vigneti eroici e ci offre un bel panorama sul fondovalle sino a raggiungere Donnas.