Bivacco Gastaldi e Gabiet
( 2.619 m)L'itinerario in breve
La salita al bivacco Gastaldi è decisamente ripida ma ci garantisce un ambiente molto selvaggio.
Eventualmente raggiunto il bivacco si può scendere ai laghetti di Netscio.
L'escursione proposta, dopo la prima parte di discesa, propone una piccola risalita e l'attraversamento sino al lago Gabiet con rientro dal vallone del Netscio (eventualmente è anche possibile scendere dallo stesso percorso effettuato in salita).
Nell'ultima parte di salita al bivacco Gastaldi bisogna superare un piccolo tratto attrezzato con una fune metallica da fare con attenzione.
Dati principali
Valutazione generale | |
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Difficoltà | EE |
Dislivello in salita | 1.100 m |
Lunghezza totale | 11.800 m |
Tempo totale | 6h 0m |
Frequentazione | Media |
Mappa
Partenza | Strada regionale - bivio Tache |
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Quota partenza | 1.635 m |
Quota vetta | 2.619 m |
Quota massima | 2.619 m |
Tratti esposti | Alcuni |
Dislivello in discesa | 1.100 m |
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Tempo salita | 3h 30m |
Tempo discesa | 2h 30m |
Segnavia salita | 3, 3A |
Segnavia discesa | 4 |
Descrizione partenza
Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys superando i comuni di Lillianes, Fontainemore, Issime, Gaby e Gressoney-Saint-Jean sino a raggiungere il capoluogo di Gressoney-La-Trinité.
Alla rotonda si prosegue a destra in direzione di Staffal, si attraversa il torrente e si prosegue per alcune centinaia di metri sino al bivio che porta in centro paese, sula destra possibilità di parcheggiare lungo la strada.
Descrizione percorso
Dall'auto imboccare la stradina al cui termine inizia il bel sentiero di salita.
Si prosegue sino ad un bivio dove si sale decisamente (l'altro sentiero è quello da cui si proverrà al ritorno)
Il sentiero prosegue ripido nel bosco di larice sino a raggiungere la panoramica alpe di Spilmannsberg.
Il sentiero adesso si sposta verso sinistra alto sul vallone sino ad attraversare il torrente poco oltre i 2300 metri.
Si prosegue nel centro del vallone per poi spostarsi verso sinistra e superare il tratto con la fune metallica.
Si continua tra tratti erbosi e rocce sino a raggiungere il bivacco (visibile solo all'ultimo momento).
Al ritorno si scende la prima parte sino a trovare sulla destra il bivio per il Gabiet (circa 2430 metri con segnavia 3A).
Il sentiero scende per aggirare il costone roccioso sin quasi a 2300 metri da dove inizia a salire per circa 100 metri di dislivello per poi attraversare la conca e, in discesa, raggiungere l'alpe Skearpie.
Con un lungo diagonale in discesa si raggiunge la diga del Gabiet.
Si segue adesso il grande sentiero (segnavia n.4) che scende al centro dell'ampio vallone.
Dove la valle si restringe si prosegue lungo il bordo del torrente sino a trovare il sentiero percorso al mattino e in breve l'auto.
Ultimo aggiornamento
2 Settembre 2023, 11:05