Sentiero Walser
( 2.091 m)L'itinerario in breve
Percorso lungo ma molto panoramico sulla destra orografica della valle che ci porta dalla zona del Castello Savoia sino a Gressoney-La-Trinité.
Il percorso è molto panoramico e permette di visitare diversi alpeggi e i due villaggi di Alpenzù Grande e Piccolo.
In diversi punti ci sono sentieri che permettono di scendere a valle.
Alcuni tratti sono esposti e pertanto da effettuare da persone con esperienza e che non patiscano troppo di vertigini.
Il percorso prevede l'utilizzo di due auto lasciandone una a Gressoney-La-Trinité per il rientro, se si vuole accorciare la salita di circa un'ora è possibile partire dal tornante a quota 1.720 per raggiungere in dieci minuti l'inizio del sentiero Walser.
In alternativa è anche possibile effettuare il rientro con l'autobus, in questo caso conviene partire dal piazzale di Weissmatten dove c'è la fermata allungando la salita di una decina di minuti.
Dati principali
Valutazione generale | |
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Difficoltà | E+ |
Dislivello in salita | 1.140 m |
Lunghezza totale | 15.500 m |
Tempo totale | 5h 40m |
Frequentazione | Media |
Mappa
Partenza | Ronchè |
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Quota partenza | 1.454 m |
Quota vetta | 2.091 m |
Quota massima | 2.091 m |
Tratti esposti | Molti |
Dislivello in discesa | 1.000 m |
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Tempo salita | 3h 30m |
Tempo discesa | 2h 10m |
Segnavia salita | 2, W |
Descrizione partenza
Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys superando i comuni di Lillianes, Fontainemore, Issime e Gaby.
Si prosegue sino a raggiungere Valdobbia dove si svolta a sinistra in direzione del Castel Savoia.
Si supera il parcheggio e si prosegue lungo la strada costeggiando sino a trovare la zona degli impianti, si lascia l'auto negli slarghi della strada.
Descrizione percorso
Dall'auto si imbocca il sentiero con segnavia 2 che entra nel fitto bosco di abeti che si risale sino a raggiungere la Cialvrina.
Si prosegue adesso su una pista di servizio sino a trovare sulla destra il bivio dove inizia il sentiero Walser.
Il sentiero prosegue nel bel bosco con percorso non faticoso sino a trovare il bivio del sentiero che proviene in modo diretto da dove abbiamo lasciato l'auto.
Si segue il sentiero che porta al Col Ranzola per un tratto sino ad attraversare un torrentello, appena dopo si lascia questo sentiero e si imbocca quello a destra che passa sotto all'alpeggio di Ranzola inferiore.
Si scende leggermente per attraversare il canalone per poi continuare in leggera salita per raggiungere l'alpe Roncké e poi l'alpe Jatza (da tutte e due gli alpeggi è possibile scendere nel fondovalle).
Si prosegue sempre in mezzacosta raggiungendo l'alpe Valnera inferiore, ancora un lungo traverso per poi lasciare il vecchio sentiero e scendere decisamente con alcuni tornanti per poi attraversare a sinistra e seguire una cengia esposta ma attrezzata con corda fissa raggiungendo una scomoda pietraia da oltrepassare.
Si arriva così su un costone da dove è visibile il villaggio di Alpenzu Grande che si raggiunge con un ultimo traverso.
Nel villaggio è situato l'omonimo rifugio dove eventualmente ci si può fermare per pranzo.
Da questo punto il sentiero diventa molto più frequentato e, sempre con saliscendi nel bosco, si raggiunge Alpenzu Piccolo e con l'ultima discesa si arriva alla rotonda appena prima di Gressoney-La-Trinité dove termina la lunga traversata.
Ultimo aggiornamento
5 Ottobre 2023, 19:05