Sentiero della libertà
L'itinerario in breve
Un percorso molto vario che ci permette di visitare Perloz e vedere tante testimonianze della lotta partigiana.
In questo territorio aveva sede la Brigata Lys, prima banda partigiana della bassa valle d'Aosta.
Tantissime le testimonianze che si trovano lungo questo percorso: dal museo della Resistenza alla campana Aurora e a tanti piccoli segni rimasti sul territorio.
Il borgo di Perloz e il villaggio d'arte di Chemp meritano una visita molto approfondita.
Buona parte del percorso è sul Cammino Balteo.
Dati principali
Valutazione generale | |
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Difficoltà | E |
Dislivello in salita | 460 m |
Lunghezza totale | 7.000 m |
Tempo totale | 2h 40m |
Frequentazione | Media |
Mappa
Partenza | Parcheggio cimitero Tour d'Hérèraz |
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Quota partenza | 570 m |
Quota arrivo | 924 m |
Quota massima | 924 m |
Tratti esposti | Alcuni |
Dislivello in discesa | 420 m |
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Tempo salita | 1h 40m |
Tempo discesa | 1h 0m |
Segnavia salita | CB3 |
Segnavia discesa | CB3 |
Bambini | Con attenzione |
Descrizione partenza
Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys.
La si segue, si supera la galleria e dopo alcune centinaia di metri si imbocca a sinistra la ripida stradina che conduce al parcheggio del cimitero.
Descrizione percorso
Dal parcheggio si segue in discesa la mulattiera che in dieci minuti ci porta al caratteristico ponte di Moretta che attraversa la stretta gola del torrente Lys.
Appena prima di raggiungerlo, a sinistra si vede una curiosa erosione circolare che la leggenda vuole sia, il punto in cui c'era il drago. Al centro del ponte una piccola cappellina con due dipinti.
Dopo aver dato uno sguardo alle belle pozze del Lys inizia la ripida mulattiera a scalini che risale il versante roccioso, si attraversa la parete in un tratto un po' esposto ma ben protetto per poi risalire nel bosco sino a raggiungere la bella chiesa di Perloz con la sua facciata dipinta.
Si entra adesso nel borgo percorrendolo sino al termine da dove è ben visibile la grande facciata del castello Charles.
Si torna indietro una decina di metri per poi imboccare il percorso che passa nei pressi dell'osteria Mansio 1695 per poi risalire a raggiungere la strada automobilistica che si segue verso destra un centinaio di metri sino a un grande fabbricato in mattoni dove a destra si trova la mulattiera che ci porta nel borgo.
Superato un arco si svolta a sinistra, si passa nei pressi del Museo della Resistenza e si esce dal borgo.
Si segue adesso la strada automobilistica sino ad imboccare a sinistra la mulattiera che conduce a Marine. Raggiunta la strada automobilistica a sinistra troviamo un monumento e a destra tre rocce inserite nel muro con scritte in tedesco, scendendo lungo la strada per un centinaio di metri si raggiunge la grande campana Aurora.
Si torna indietro e si riprende la mulattiera sempre lungo il tracciato del Cammino Balteo.
Raggiunta la strada asfaltata, si lascia il Cammino Balteo e si segue a destra la strada sino alla piazzetta dove è situata la cappella, di fronte troviamo un monumento con l'elenco dei partigiani della Brigata Lys.
A sinistra la vecchia scuola, si risale e si trova il monumento al comandante Bono Badery, a destra è possibile vedere da una grande vetrata una ricostruzione della vecchia scuola del villaggio.
Si prosegue e si raggiunge nuovamente il percorso del Cammino Balteo nei pressi di una "gra" (fabbricato utilizzato per seccare le castagne).
Si prosegue adesso lungo la strada asfaltata sino a trovare a sinistra la mulattiera che si segue, si attraversa nuovamente la strada e si raggiunge il ru di Marine costeggiandolo con bel percorso in mezza costa.
Dopo un tratto scavato nella roccia, ma ben protetto da staccionata, si arriva al mulino di Glacières.
Dopo aver visto il mulino si ritorna indietro un decina di metri, si scende una scalinata e si raggiunge la strada.
Si attraversa il ponte e si prosegue sulla destra sino al bivio per Chemp, si continua sino a trovare a destra la mulattiera che ci porta al villaggio.
Il villaggio merita una visita molto approfondita, tra i fabbricati troviamo più di 80 opere di diversi artisti non solo locali.
Al termine della visita, nei pressi della chiesetta, troviamo la mulattiera che con un percorso molto ripido ci conduce alla frazione di Nantey.
Si prosegue lungo la strada, si attraversa il ponte e si risale sino alla strada regionale della Valle del Lys dove si continua un centinaio di metri a destra per imboccare il percorso che in pochi minuti ci conduce alla chiesa dove nei pressi si era lasciata l'auto.
Ultimo aggiornamento
5 Ottobre 2023, 13:40