Sentiero della volpe

Un piccolo anello fattibile quasi tutto l'anno e molto adatto ai bambini essendoci anche un libretto con domande sul territorio.
Il percorso ha solo un primo tratto iniziale di salita, il restante è pianeggiante e molto piacevole da percorrere.
Lungo il tracciato sono state posizionate diverse sculture in legno che rendono ancora più piacevole il percorso.
Durante il percorso sono visibili anche molti punti interessanti: la chiesa e il ponte, il lavatoio, la casa del glicine e la cappella di Planaz, l'orrido di Guillemore, l'ex tribunale e il giardino delle pietre del Lys.
Il file del libretto è possibile scaricarlo dal sito del Comune di Fontainemore oppure chiederlo nei negozi del paese.

Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino.
Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney. La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra quella della valle del Lys che si segue sino a Fontainemore.
All'inizio del paese si risale una stradina sulla destra dove si trova il parcheggio del Centro informazioni della Riserva naturale del Mont Mars.

Dal parcheggio passare nei pressi della cappella di Saint-Roch, attraversare la strada e ammirare la scenografia creata dal ponte e dalla chiesa.
Si entra nel borgo per alcune decine di metri facendo attenzione alla strettoia percorsa dalle automobili, per poi attraversare la strada e imboccare la mulattiera (a sinistra la fontana storica di Fontainemore).
Si sale lungo la bella mulattiera selciata (percorsa dalla processione di Oropa che si svolge ogni cinque anni) sino a raggiungere la strada asfaltata a Pian Pervero, dall'altra parte della strada un bel gufo in legno vi attende.
A questo punto si scende lungo la strada asfaltata, si supera il ponte e successivamente si imbocca a destra la stradina che sale, seguirla sino a poco prima del tornante dove a sinistra inizia il sentiero.
Il sentiero prosegue con percorso pianeggiante, si raggiunge un grande riparo sotto a una parete rocciosa dove è posizionata una bella scultura in legno.
Si prosegue in un piccolo tratto attrezzato da fare con un po' di attenzione se si hanno dei bambini, si raggiunge la galleria dove all'imbocco troviamo un'altra bella statua.
Si prosegue passando nei pressi di alcuni fabbricati per raggiungere con un piccolo tratto in discesa la strada asfaltata.
Si lascia il percorso del Cammino Balteo e si segue la strada asfaltata (a destra una casa con una grande scala in pietra e appena dopo un piccolo fabbricato che era adibito a seccare le castagne).
Qualche decina di metri dopo si lascia la strada per salire a destra sino a trovare il sentiero che conduce nella piazzetta centrale di La Planaz dove si trova la casa del glicine, la cappella e davanti un'altra scultura in legno.
Si torna indietro e si imbocca la mulattiera a destra che conduce sulla strada asfaltata. (con una piccola deviazione di alcune decine di metri a sinistra possiamo ammirare un caratteristico lavatoio sotto ad un grande roccione)
Una decina di metri a destra e poi si trova sulla sinistra la mulattiera che scende sino al ponte dell'orrido di Guillemore dove possiamo ammirare il profondo solco creato dalle impetuose acque del Lys.
Si ritorna indietro un piccolo tratto sino a trovare la stradina che si segue verso destra.
Prima di raggiungere la strada asfaltata, appena prima di una casa, bisogna scendere a destra lungo la mulattiera per raggiungere nuovamente la strada che si segue sino al caseificio (a un tornante a destra è visibile una casa costruita sotto ad un grande roccione caduto dalla montagna sopra al quale, per protezione, è presente una croce in ferro).
Senza attraversare il ponte si imbocca a sinistra la stradina che scende leggermente a costeggiare il torrente, dopo poco si passa nei pressi del fabbricato dove era ubicato il tribunale con le belle finestre e un grande dipinto.
Dopo un tratto lasciare la strada asfaltata che sale e scendere lungo la pista a sinistra che costeggia il torrente sino al ponte a schiena d'asino di Niana.
Lo si percorre per poi attraversare il villaggio dove al termine troviamo la cappella e un'altra scultura.
Si raggiunge la strada principale per poi scendere a vedere l'area delle "Pietre del Lys'', successivamente si attraversa e si imbocca a sinistra il percorso che entra tra le case di Boure de Gris (voltandosi dopo l'ultima casa, sono visibili alcuni archi con dipinti all'interno).
Si raggiunge così la chiesa, dove all'interno è presente la statua della Madonna nera di Oropa e il campanile con alcune belle finestre e una antica pietra incisa.
Si attraversa il ponte e velocemente si raggiunge il parcheggio dove si è lasciata l'auto.